Nonostante le immense discussioni sulla costruzione o meno della TAV verso la Francia, l’Italia sarà una delle prime nazioni ad ospitare non uno ma ben due tracciati del treno a levitazione magnetica Hyperloop Trasportation Tecnologies (HyperloopTT). Stando a quanto riporta IlSole24ore, gli studi di fattibilità sono in fase avanzata e la società con sede a Los Angeles, pur non svelando i percorsi allo studio, conferma di aver avviato trattative con esponenti del nostro Governo per la realizzazione di due tratte da circa 150 km l’una (al momento non si sa dove).

Hyperloop arriverà in Italia con due tratte da 150 KM 1

Per chi non lo sapesse, la tecnologia Hyperloop prevede la costruzione di un tunnel attraverso il quale far viaggiare delle capsule a levitazione magnetica e a velocità enormi. Inizialmente si prevedeva di rendere il tunnel sottovuoto per eliminare qualsiasi tipo di attrito ma inizialmente si potrebbe optare anche per una soluzione “più tradizionale”. Dai primi studi, il sistema permette al supertreno di raggiungere i 1.223 km/h viaggiando in un tubo interrato o appoggiato su piloni, senza quindi consumare suolo.

Grazie poi alla produzione immensa di energia che il sistema comporta per la grande velocità, stando ai primi studi permetterà agli investitori di andare in positivo in appena 8 anni, contro i 100 anni previsti dalla TAV.

Entro fine 2019spiega Bibop Gresta, italiano, 48 anni, nato a Terni, co-fondatore e presidente di HyperloopTTinsieme alle Regioni interessate contiamo di annunciare due progetti di fattibilità per il nostro sistema di trasporto in Italia. Al momento non posso dare dettagli sui percorsi, ma si tratta di due corridoi molto interessanti perché i nostri potenziali partner hanno già il diritto di passo acquisito“.

In questi giorni Gresta è in Italia. Sarà a Rimini, Bologna, Torino e Milano, dove oggi è previsto un investor day. “Un incontro riservato – spiega l’imprenditore – durante il quale ci presenteremo a potenziali investitori, e dove annunceremo i nomi di una cordata di imprenditori italiani che hanno deciso di scommettere sul nostro rivoluzionario sistema di trasporti.