All’inizio di questo 2019 il settore della sigaretta elettronica sembrerebbe finalmente essere tornato alla sua stabilità e tranquillità burocratica iniziale sia in Italia, grazie al nuovo decreto “salva vaping”, sia nel resto dei paesi con alcuni (per esempio il Regno Unito) che propongono pubblicamente attraverso campagne di sensibilizzazione l’utilizzo della e-cig per smettere di fumare. Inoltre Juul che ha annunciato la partenza della sua prima campagna pubblicitaria sulle televisioni americane.

Seppur per alcuni potrebbe essere una notizia come un’altra, per chi appartiene al settore sa benissimo che si tratta di una piccola rivoluzione, infatti, le pubblicità inerenti alle sigarette elettroniche non sono mai comparse sugli schermi televisivi (se non per piccolissimi sprazi di tempo). La scelta dell’azienda Californiana potrebbe dare inizio ad una nuova campagna di sensibilizzazione oltre ad attirare nuovi investitori.

Secondo alcune indiscrezioni inerenti alla notizia soprariportata, le pubblicità televisive sarebbero costate al colosso americano delle sigarette elettroniche ben 10 milioni di dollari ed andranno in onda su canali via cavo nazionali dopo le 22.

Infine, per chi non la conoscesse, l’azienda Juul produce delle sigarette elettroniche di tipo “pod mod” quindi portatili, dal design accattivante e funzionali, inoltre, offrono la possibilità al vaper di ricaricare il dispositivo tramite una semplice USB e scegliere il liquido che più preferisce (contenuto in delle “capsule” precaricate) tra quelli proposti dall’azienda.