Dopo diversi mesi di tira e molla, Foxconn finalmente ha annunciato che, a partire dal mese di maggio 2020, avrà la sua fabbrica negli USA attiva, operativa e in piena fase produttiva. La conferma è arrivata poche ore fa dal governatore del Wisconsin, Tony Evers.

È bene notare che il piano di Foxconn per la sua fabbrica negli USA inizialmente era quello di portare avanti lo sviluppo della tecnologia “AI+8K con supporto al 5G“, con particolare attenzione ai pannelli LCD da 65 pollici ma, in una revisione di qualche mese fa, si è deciso di produrre display LCD di piccole dimensioni. In altre parole, inizialmente non verranno ne prodotti componenti legati agli iPhone ne verrà realizzata una linea di assemblaggio per gli iPhone, nonostante la voglia di delocalizzare parte della produzione fuori dalla Cina.

Per chi non lo sapesse, Foxconn è il principale partner di Apple per quanto riguarda la linea di assemblaggio degli iPhone e degli iPad, tanto che un calo di vendite degli iDevice affligge quasi immediatamente il valore di Foxconn in borsa.

Per facilitare e velocizzare l’apertura della fabbrica (che sarebbe dovuta avvenire nel 2018), Foxconn riceverà anche degli incentivi dal governo USA, in cambio di un totale di 13.000 posti di lavoro che dovranno essere garantiti entro il 2032.