A distanza di dieci giorni dopo il tentativo fallito, Franky Zapata (in arte l’uomo volante) ha tentato nuovamente di attraversare il Canale della Manica a bordo del suo Flyboard e, risolvendo il problema del primo tentativo, ce l’ha fatta alla grande.

Ex campione del mondo di jet ski, Franky Zapata è decollato da Sangatte, vicino a Calais, ed è atterrato nella baia di St Margaret a Dover, dopo una breve sosta per il rifornimento di carburante da una nave.

Il volo è durato circa 20 minuti per un tragitto di circa 35 KM. La sosta è stata necessaria per l’unico difetto che ha il Flyboard e i suoi 5 motori a reazione hanno (stiamo parlando di motori che condividono la tecnologia dei motori degli aerei di linea): il consumo. Il Flyboard è in grado di volare per circa 10 minuti prima di esaurire il cherosene (il serbatoio è indossato da Zapata nella schiena in uno zaino dal peso di oltre 45 KG), avendo un consumo di ben 2 litri a KM.

Il controllo e la manovrabilità dei 5 motori a reazione del Flyboard viene effettuato attraverso un joystick nelle mani mentre la velocità massima che è possibile raggiungere è di ben 190 KM/h.

Buona la... seconda: Franky Zapata sorvola il Canale della Manica con il Flyboard 1

A questo punto viene da chiedersi quale potrebbe essere la prossima impresa che “l’uomo volante” tenterà.