Attraverso la collaborazione con Coriant, fornitore globale di soluzioni di rete “open, disruptive, hyperscale” per service provider e operatori internet web-scale, Fastweb ha appena annunciato una nuova dorsale in fibra ottica che collega Milano e Roma e in grado di supportare una banda di 300 Gbps.

I servizi a 300 Gbps collegano i PoP Fastweb tra Roma e Milano via Torino (più di 950 km) come percorso principale e via Firenze-Bologna (oltre 800 km) come percorso di protezione. Chiaramente non vuol dire che i clienti Fastweb potranno usufruire di connessioni in fibra ottica così veloci. Invece, vuol dire che Fastweb può far fronte senza troppe difficoltà ad eventuali richieste di picco che dovessero avvenire da Roma a Milano (ad esempio se tutti si connettessero per guardare uno stesso video allo stesso momento).

Fibra ottica

Il progetto iniziale di Fastweb risale al 2010 e quello appena annunciato non è altro che uno dei tanti aggiornati apportati negli anni. In particolare, si tratta della piattaforma di trasporto multi-haul Coriant hiT 7300. Ricordiamo che la portata totale della rete backbone di Fastweb in Italia è di 8 Tbps, grazie alle infrastrutture di Huawei.

Gli investimenti già stanziati e quelli futuri faranno si che vengano implementati servizi a 200Gbps e 300Gbps su tutta l’attuale rete backbone nazionale, migliorando del 50% la capacità rispetto al numero di canali inizialmente progettati. La crescita del backbone di Fastweb è continuata negli anni fino a comprendere oltre 600 nodi.

Fornire ai nostri clienti la migliore qualità di connessione è il nostro obiettivo principale“, ha affermato Andrea Lasagna, Technology Officer di Fastweb. “Una nuova era di servizi di trasporto su lunga distanza ad alte prestazioni e affidabili si sta diffondendo sul mercato sempre più velocemente ogni giorno. È necessario un approccio di rete scalabile e semplice per far fronte alla crescente domanda di banda. Abbiamo confidato nella capacità di Coriant di soddisfare i nostri bisogni sin dall’inizio e abbiamo realizzato una rete di trasporto capillare a copertura nazionale con loro.”