Le tastiere meccaniche sono sempre più apprezzate dagli amanti del gaming, grazie alla miglior gestione delle pressioni multiple e al diverso feedback rispetto alle tastiere a membrana, e il mercato è ricco di valide alternative anche per chi le utilizza a scopo professionale.

Abbiamo provato per qualche settimana la tastiera meccanica DURGOD K320 Taurus nella versione Aurora, dotata di retroilluminazione e nella variante con switch CHERRY MX Blue. Il nostro utilizzo è stato prevalentemente quello da ufficio (la sto utilizzando anche per scrivere questa recensione NdR) con una media di almeno 70.000 tasti premuti al giorno distribuiti in 8-9 ore.

La tastiera è realizzata interamente in plastica, decisione che consente di contenere leggermente il peso ma che non va a incidere sulla resistenza della tastiera. Anche premendo con molta forza la flessione al centro è minima e la stabilità è garantita da cinque gommini presenti sul fondo. I gommini antiscivolo sono presenti anche nei due piedini che permettono di alzare la parte posteriore, garantendo quindi una perfetta stabilità.

Pur essendo una tastiera non pensata espressamente per il gaming, la retroilluminazione è decisamente vivace, tanto che per un uso ufficio non è possibile scegliere una colorazione neutra come quella bianca. Sono presenti numerosi effetti luminosi, sulla cui utilità abbiamo qualche dubbio, visto che tendono a essere fastidiosi, mente la modalità Aurora consente di scegliere la retroilluminazione.

I colori, che vedete visibili nella prima immagine a destra nella galleria soprastante, vanno dal rosso al blu, passando per varie gradazioni di viola. È possibile scegliere l’intensità, con 10 livelli, o spegnere completamente la retroilluminazione, anche se in questo caso la visibilità delle lettere cala sensibilmente.

I caps (i tasti che permettono l’attivazione degli switch meccanici) sono realizzati in PBT a doppia iniezione e si dimostrano particolarmente solidi e resistenti. Dopo alcune settimane di utilizzo la barra spaziatrice, solitamente la prima a mostrare qualche segno di usura, è ancora intonsa, pur avendo accumulato oltre 200.000 pressioni. I tasti funzione, le frecce cursore e i tasti funzione laterali hanno una serigrafia nella parte frontale che indica le funzioni attivabili con il tasto Fn (premendo il tasto Fn si illuminano i tasti con una seconda funzione per renderli immediatamente riconoscibili). Non è necessario scaricare alcun software di configurazione, visto che la tastiera e di tipo Plug and Play, anche su Mac, ma con il software è possibile personalizzare il comportamento di ogni tasto per rendere unica la tastiera.

Gli switch CHERRY MX Blu si fanno decisamente sentire e forniscono un feedback sonoro molto distinguibile, rendendola forse inadatta all’uso in ufficio, e un ottimo feedback tattile, che migliora a nostro avviso la velocità di digitazione e la precisione. per gli amanti delle tastiere meccaniche il suono è davvero fantastico e la forza necessaria all’attivazione degli switch è quella giusta.

Dal punto di vista tecnico la tastiera meccanica DURGOD K320 TAURUS Aurora misura 357,5 x 132,5 x 24,5 millimetro per un peso di 0,9 Kg, utilizza switch Cherry MX nelle versioni rosso, silver, nero, marrone e blu, dispone di 87 tasti (senza quindi il tastierino numerico), polling rate di 1000 Hz e ha un connettore USB Type-C nella parte inferiore, con due guide per far uscire il cavo a destra o sinistra.

I tasti più larghi, come la barra spaziatrice, il tasto Enter o gli Shift, dispongono di un doppio stabilizzatore per migliorare la stabilità. Il layout del modello da noi provato è quello inglese, che ben si presta anche alla digitazione in italiano, avendo cura di impostare “USA Internazionale” che permette di realizzare agevolmente anche i caratteri accentati. Assente il tastierino numerico, inutile per molti, che consente di contenere le dimensioni e di avere una posizione più centrata, contenendo allo stesso tempo gli ingombri.

Nel complesso dunque siamo molto soddisfatti di questa tastiera, decisamente affidabile e ben realizzata, a fronte di un prezzo decisamente basso per questa tipologia di prodotto. Potete infatti acquistarla su GearBest, che ringraziamo per averci fornito questo sample, a poco più di 90 euro, con qualche differenza dovuta alle varie colorazioni degli switch.

Per maggiori chiarimenti sulle varie tipologie di switch vi invitiamo a leggervi la nostra guida completa alle tastiere meccaniche, dove potrete scoprire nel dettaglio le peculiarità di ogni switch in circolazione.