Recensione JIMMY BX8, un aspirapolvere che cambia il modo di pulire la casa

Anche se i tradizionali aspirapolvere cordless sono dotati di una spazzola motorizzata per la pulizia di cuscini e materassi, per una igiene accurata è preferibile una soluzione dedicata, in grado di garantire un risultato decisamente migliore. È il caso di JIMMY BX8, nato appositamente per la pulizia di divani, cuscini e materassi, capace di garantire una pulizia davvero accurata.

La sensazione lasciata da un comune aspirapolvere è quella che rimanga ancora polvere, in particolare su divani e materassi, per cui abbiamo voluto mettere alla prova questa soluzione per scoprire se è davvero possibile ottenere una pulizia profonda. Dopo aver pulito casa per parecchie settimane, è il momento di tirare le somme e di parlare dei sui pregi e dei suoi, per fortuna pochi, difetti.

Più di un semplice aspirapolvere

Già dal primo utilizzo si capisce che ci troviamo di fronte a un dispositivo diverso da un classico aspirapolvere. La forma è decisamente unica, con una grande spazzola rotante e il serbatoio posizionato perpendicolarmente a essa, per raccogliere tutta la polvere aspirata. Niente  sacchetti, niente batterie, queste le prime cose che saltano all’occhio: la polvere raccolta finisce in un contenitore trasparente, e fin dal primo utilizzo è una “goduria” vedere la quantità di sporco raccolta, mentre la batteria è assente in quanto JIMMY BX8 è alimentato esclusivamente a corrente.

Una scelta che condividiamo, vista la potenza di aspirazione e grazie alla lunghezza del cavo è sempre possibile lavorare senza dover cambiare in continuazione la presa di alimentazione. In questo modo inoltre non abbiamo mai dovuto preoccuparci di dover interrompere il lavoro a metà perché la batteria era scarica. un vantaggio non indifferente per chi pianifica le pulizie e vuole evitare spiacevoli imprevisti.

Dopo averlo tolto dall’imballo, abbiamo subito voluto provarlo sul nostro materasso matrimoniale, pulito regolarmente con un tradizionale aspirapolvere, per capire quanto in effetti fosse pulito, considerando anche che ha meno di un anno di vita. Pensavamo che un aspirapolvere cordless, con elevata potenza e spazzola dedicata, fosse sufficiente per raccogliere acari e altro sporco che solitamente si annida in un materasso, ma ci sbagliavamo.

Fin dalla prima pulizia infatti abbiamo notato due cose: il LED sul display, che mostrava il livello di sporco, era costantemente rosso e il contenitore della polvere si riempiva in modo percepibile. Niente di clamoroso, ma nel giro di pochi minuti si era già depositata una discreta quantità di polvere e sporco, a testimonianza della bontà del prodotto.

Un aspirapolvere come JIMMY BX8 non si limita però ad aspirare la polvere e altri residui, sarebbe troppo limitato. Il piccolo aspirapolvere è infatti dotato di una luce ultravioletta che uccide germi e batteri, e che si attiva solamente quando è appoggiato su una superficie, sfruttando le ruote che aiutano il movimento come sensore di pressione. In questo modo si evita che la luce rimanga accesa mentre l’aspirapolvere è sollevato, per non creare problemi a chi lo sta utilizzando.

La seconda arma a disposizione di questo dispositivo è il calore: nella parte inferiore è presente un elemento riscaldante che opera fino a 65ºC, asciugando eventuali residui di umidità notturna e rendendo i tessuti più freschi sia al tatto che all’olfatto, rimuovendo qualsiasi odore. La tipica sensazione che si può ottenere solo con un lavaggio in lavatrice e che BX8 è in grado di ottenere “a secco”.

Se la pulizia del materasso è stata decisamente soddisfacente, quella del divano è stata la fatidica prova del nove. Con un adolescente in casa, che mangia a tutte le ore, è impossibile avere un divano pulito, almeno prima del passaggio di JIMMY BX8. Fin dal primo rapido passaggio pelucchi, briciole e capelli sono spariti e con un secondo passaggio, più accurato, anche il tessuto è sembrato rinnovato, più fresco e col tipico odore di pulito. Ovviamente non possiamo pretendere che vengano rimosse le macchie, per quello non c’è niente di meglio di un buon passaggio in lavatrice, ,a per il resto i risultati sono stati decisamente sorprendenti.

Una delle cose più difficili in casa è il lavaggio dei cuscini, qualsiasi sia il materiale di cui sono fatti. È un’operazione lunga, soprattutto per quanto l’asciugatura, che deve essere accurata per evitare la proliferazione di muffe e batteri, ma anche per un migliore confort durante il riposo. Ancora una volta l’aspirapolvere JIMMY è venuto in nostro soccorso, raccogliendo la polvere annodata sia nel tessuto sia all’interno, e facendo sparire, grazie a calore e ultravioletti, anche l’aspetto piatto tipico di un cuscino usato. Al termine della pulizia i nostri cuscini erano visibilmente più gonfi e soffici, e ovviamente più puliti.

Molto utile il piccolo schermo, che mostra poche informazioni, tutte essenziali. Un indicatore nella parte inferiore mostra il livello di sporco, rosso intenso per un’area molto sporca, blu per una completamente pulita. Lo schermo mostra inoltre un indicatore che parte da 100, nel caso di superficie molto sporca, per scendere a zero man mano che lo sporco viene aspirato. Una soluzione semplice e intuitiva, che aiuta a capire se ci sono zone sulle quali insistere e altre che invece sono già pulite.

Poche criticità

Fin qui dunque tutto bene, un prodotto che sfiora la perfezione. Qualche difettuccio c’è di sicuro, anche se non è nulla di così limitante. Partiamo dal rumore, decisamente presente, forse più di un comune aspirapolvere senza fili, tanto che è quasi impossibile sostenere una conversazione a tono normale mentre il BX8 è in uso. Questo significa che è da escludere, a meno che non abitiate in una casa singola, l’utilizzo nelle primissime ore del mattino o la sera tardi, per evitare di disturbare i vicini di casa.

Anche il peso si fa sentire, nonostante l’aspirapolvere scorra senza problemi sulle superfici da pulire. Quando è ora di spostarlo il peso si sente, soprattutto se dovete pulire oggetti molto grandi come i materassi. Niente di esagerato comunque, basta cambiare mano regolarmente o fare cinque minuti di pausa e la situazione migliora drasticamente.

La lunghezza del cavo, ben 5 metri, può portare a qualche occasionale attorcigliamento, ma anche in questo caso è un problema sul quale si può soprassedere. Un modello senza fili risolverebbe il problema, ma sorgerebbe quello dell’autonomia, per cui questo ci è sembrato decisamente il male minore.

Considerazioni finali

Serve dunque un aspirapolvere specifico per divani, cuscini e materassi? Fino a qualche tempo fa eravamo scettici su questo tipo di prodotti, utilizzando già un classico aspirapolvere per la pulizia. Dopo alcune settimane è diventato un compagni di pulizie insostituibile, e per chi soffre di allergie è un prodotto a cui è impossibile rinunciare. Pur non avendo di questi problemi, abbiamo notato una minor quantità di polvere, anche battendo il materasso o i cuscini, a tutto vantaggio soprattutto della qualità del sonno.

Il prezzo non è proibitivo, di listino (solo sullo store ufficiale) costa 159 euro ma a nostro avviso sono un investimento che vale la pena fare, vi darà un sacco di soddisfazioni.