Fra le auto più riconoscibili in Italia degli ultimi decenni, la Fiat Punto senza dubbio è in testa. Si è trattato di una serie di modelli che ha spopolato nel Bel Paese grazie al suo rapporto qualità prezzo molto elevato. Tuttavia, stando ai nuovi piani industriali di FCA, fra la fine di luglio e agosto verrà interrotta la produzione di massa di Fiat Punto, così come quella della sorellastra Alfa MiTo.

Fiat Punto e Alfa MiTo, finisce un'era con lo stop alla produzione 1

La Fiat Punto, da molti nominata “la figlia della Uno”, si appresta a sparire dalla scena italiana dopo ben 25 anni di storia. Presentata per la prima volta al Salone di Francoforte 1993, con le suo linee curve molto sobrie, un frontale privo di mascherina, i gruppi ottici a sviluppo verticale alle due estremità, lasciò di stucco in molti. Da lì a due anni, la Fiat Punto diventò l’auto dell’anno (nel 1995). Fu anche la prima utilitaria a ricevere le 4 stelle nei crash test EuroNcap.

Le motivazioni fornite dai dei vertici Fiat che stanno dietro all’interruzione della produzione di massa non solo della Fiat Punto ma anche dell’Alfa MiTo sono dei margini di guadagno troppo ridotti e una convenienza prossima allo zero.

Insomma, con l’evoluzione dei tempi finiscono anche i grandi “Miti”. Chiaramente FCA ha dei piani per rinnovare la propria linea di veicoli sostituendo, si spera in meglio, la Punto.