A Brescia e provincia il futuro della mobilità passa anche per le auto elettriche: l’Amministrazione e l’azienda A2A programmano di installare nuove colonnine di ricarica, ma anche di attuare un profondo rinnovamento delle infrastrutture private , dotando di linee dedicate i nuovi edifici e gli immobili oggetto di ristrutturazione.
“A breve potenzieremo la rete delle colonnine di ricarica e installeremo prese nei parcheggi, ma non si può pensare di disseminare la città con centinaia di colonnine. Secondo noi bisogna investire nella ricarica domestica”, ha spiegato l’assessore Federico Manzoni.
![brescia a2a colonnina ricarica auto elettriche](https://www.tuttotech.net/wp-content/uploads/2019/09/brescia-a2a-ricarica-auto-elettriche-colonnine-2.jpg)
Le auto elettriche a Brescia sono poche centinaia, esattamente 288 a fine 2018, ma in futuro saranno molte di più: si stima che nei prossimi 20 anni l’elettrico conterà per il 25% del totale, in una provincia dove circolano circa 800.000 macchine. Ecco perché il comune di Brescia si impegna a realizzare un’infrastruttura di ricarica che possa essere sostenibile per la futura domanda, ma l’obbiettivo è puntare sui sistemi di ricarica a domicilio così che chiunque possa fare il pieno a casa, come accade già nel Nord Europa, dove circa il 70-80% dei sistemi di ricarica sono privati.
I nuovi edifici con almeno 10 appartamenti e gli immobili che verranno ristrutturati dovranno avere la predisposizione per poter installare prese inserite nel muro, comunemente chiamate wall box. Nelle parole dell’ing. Massimo Trioni di A2A “Servono prese e linee dedicate, gli impianti domestici non sono dimensionati per un uso continuativo e prolungato“, per cui ci si dovrà attrezzare in maniera adeguata, ad esempio installando un contatore a parte. Nei condomini o gruppi di condomini si può anche prevedere l’installazione di più postazioni di ricarica, o dotare tutti i garage di wall box.
Per la città sono disseminate 19 colonnine, collocate in modo da coprire l’intero territorio. Tutte sono Quick Charge, dotate di 4 prese da 3,6 kW e due da 22 kW: con le prime il tempo di ricarica è lo stesso che a casa, con una media di 4-6 ore per ricaricare circa l’80% dei pacchi batteria delle auto elettriche; le prese da 22 kW invece consentono di fare un pieno all’80% in due ore, ma A2A non si ferma qui.
Entro la fine dell’anno l’azienda si è impegnata ad installare altre quattro colonnine, tre Quick Charge e una Fast Charge, con prese da 50 kW, che consentono di ricaricare l’auto in appena mezz’ora. A2A e Brescia Mobilità provvederanno anche all’installazione di prese di ricarica in alcuni parcheggi: Vittoria, Stazione, Ospedale, Mercato, Fossa Bagni e anche una a via Magnolini per le auto di servizio. Tutti i sistemi di ricarica utilizzeranno solo energia verde al 100%, ottenuta da fonti rinnovabili.
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