Le serrature intelligenti pongono ancora numerosi dubbi in merito all’effettiva sicurezza, ma negli ultimi tempi stanno scendendo in campo anche produttori che possono contare su una grande esperienza nelle serrature tradizionali. È il caso di Yale, uno dei marchi più conosciuti in questo mercato, che da qualche tempo commercializza Yale Linus Smart Lock L2, una serratura intelligente di seconda generazione che promette di trasformare qualsiasi porta in un accesso controllato, senza opere invasive e iun modo semplice.

L’abbiamo installata all’ingresso del nostro appartamento, l’abbiamo provata per alcune settimane e oggi siamo pronti a parlarvi di questo prodotto maturo, veloce e sorprendentemente affidabile.

Installazione e configurazione

Pur non raggiungendo la compattezza di un modello come Nuki Smart Lock Ultra (ma presto vi parleremo di un nuovo modello Yale), le dimensioni sono contenute, soprattutto rispetto alla generazione precedente. Il corpo principale è meno ingombrante, pur rimanendo solido e con un aspetto curato, perché anche l’occhio vuole la sua parte. La serratura è disponibile in due colorazioni, nero opaco e grigio, così da adattarsi al meglio alle porte già esistenti. Certo, sulle porte dal design più classico o datato potrebbero risultare fuori contesto, ma nella maggior parte delle porte moderne farà la sua bella figura.

La semplicità di installazione è uno degli aspetti che più abbiamo apprezzato. Non serve l’intervento di un fabbro o di un tecnico specializzato, basta davvero un minimo di manualità per completare l’operazione. L’unico requisito è quello di avere un cilindro con profilo europeo a doppia frizione, che permetta quindi di aprire la serratura con la chiave anche quando è inserita una chiave nella toppa interna. Il cilindro deve poi sporgere di almeno tre millimetri dalla serratura, così da consentire il montaggio della staffa della serratura Yale. Si tratta di requisiti a cui risponde la maggior parte delle serrature italiane, e in caso aveste un cilindro molto datato, potete acquistare separatamente un cilindro universale regolabile da Yale.

Yale Smart Lock Linus L2

Da segnalare che anche chiavi molto lunghe, fino a 45 millimetri di sporgenza dalla serratura, funzionano senza problemi, a differenza di buona parte dei competitor che accettano chiavi fino a 35 millimetri. Se l’installazione è semplice, la configurazione iniziale non è da meno, grazie anche alla procedura guidata offerta dall’app Yale Home.

Dovete solo prestare attenzione a seguire le indicazioni e attendere il tempo necessario per completare ogni passo, giusto qualche secondo, niente di straordinario. Una volta completata la calibrazione non abbiamo mai riscontrato problemi di sorta, a differenza di qualche soluzione concorrente che in passato ci ha costretti a ripetere più volte, nel tempo, la procedura di calibrazione.Yale Smart Lock Linus L2

Tante funzioni smart e WiFi integrato

Uno dei miglioramenti più importanti rispetto al modello di generazione precedente è sicuramente la presenza del WiFi a bordo della serratura. In questo modo non è necessario acquistare separatamente un brigde per il controllo remoto, una funzione sicuramente molto comoda, soprattuto nel caso non vi ricordiate se la porta è stata chiusa correttamente o meno.

La compatibilità con Matter ci ha inoltre consentito di integrare rapidamente la serratura con altri ecosistemi, come Google Home, anche se abbiamo preferito inserirlo in Home Assistant, che usiamo ormai da molti anni, utilizzando l’integrazione apposita che ci ha permesso di rendere ancora più semplice il controllo remoto e l’automazione di alcune operazioni.

Molto comode anche le funzioni intelligenti di cui questa Linus L2 è dotata, a partire dall’auto-lock e auto-unlock. La prima permette di chiudere automaticamente la serratura dopo che la porta è chiusa da un certo tempo, ma può essere utilizzata anche per chiuderla a una certa ora del giorno, magari all’orario in cui solitamente andate a letto. La seconda si basa sostanzialmente sulla geolocalizzazione, ma poco si presta a un uso condominiale, visto che rischiate di aprire la porta quando state ancora salendo le scale o siete in ascensore. Da questo punto di vista è meglio una soluzione come Yale Dot, il tag NFC che permette di aprire la porta semplicemente avvicinando il proprio smartphone Android (la soluzione non funziona con iPhone) senza che sia nemmeno necessario sbloccarlo.

Per chi ha un B&B, o ha la necessità di far entrare qualcuno in casa, è molto comoda la gestione degli accessi virtuali, che permette di creare chiavi temporanee da fornire a ospiti, familiari i collaboratori, senza che sia necessario fornire loro una chiave fisica. È possibile tracciare gli accessi e cancellare le chiavi, impedendo così che vengano utilizzate in maniera fraudolenta.

Buona autonomia e ottima sicurezza

La batteria ricaricabile è estraibile e si ricarica tramite USB-C, una soluzione molto comoda e più facile da gestire. L’autonomia promessa da Yale è di circa sei mesi con WiFi attivo e 2 anni con il solo Bluetooth, cifre che a nostro avviso sono realistiche visti i consumi occorsi nelle settimane dei nostri testi. Ovviamente il dato può variare, anche in maniera sensibile, in virtù del numero di utilizzi quotidiani della serratura.

Molto alti anche gli standard di sicurezza a partire dalla crittografia AES e TLS per la serratura e l’autenticazione a due fattori per quanto riguarda l’account, cosi da tenere protetto anche l’accesso all’applicazione. La presenza del magnete DoorSense, incluso nella confezione di vendita, è una ulteriore fonte di sicurezza e tranquillità per l’utente, visto che rileva se la porta è aperta, o semplicemente accostata o chiusa correttamente.

Yale Smart Lock Linus L2

Ricordiamo che Yale Smart Lock Linus L2 permette sempre di utilizzare la chiave fisica per aprire la porta dall’esterno, una sicurezza sia per gli anziani, che magari non hanno sempre dimestichezza con la tecnologia, sia come ulteriore forma di protezione qualora la batteria di scaricasse o ci fossero problemi tecnici con la serratura. Situazioni che non ci sono mai capitate in queste settimane di prova ma che potrebbero comunque verificarsi.

Non abbiamo mai avuti problemi con il WiFi, nonostante qualche segnalazione in Rete ci avesse fatto temere, nel nostro caso la serratura ha sempre risposto in tempi brevissimi, soprattutto con integrazioni di terze parti (Home Assistant) che abbiamo utilizzato soprattutto per chiudere la serratura di notte, aprirla da remoto in un paio di occasioni, e soprattutto per conoscere lo stato della serratura.

Considerazioni finali

Yale Linus Smart Lock L2 è sicuramente un’evoluzione che convince, grazie a una serie di soluzioni che la rendono particolarmente appetibile. WiFi integrato, per renderla immediatamente utilizzabile da remoto senza spese aggiuntive, ottima velocità, rumorosità inferiore alla media e in generale un’esperienza d’uso sempre piacevole.

L’installazione è semplice, a patto di avere una serratura compatibile e priva di pomello interno. La configurazione è immediata e l’integrazione con ecosistemi di terze parti è facile da portare a termine. Nel complesso una soluzione molto valida, da un brand molto noto nel mercato delle serrature, che sta rapidamente crescendo anche nel segmento della smart home. Il prezzo di listino è abbastanza alto, si parte infatti da 229 euro, ma parliamo di una serratura di qualità sulla cui sicurezza potete contare, spesso inoltre si trovano promozioni che permettono di risparmiare in maniera significativa.

Pro:

    • WiFi integrato
    • rumore contenuto, altra velocità
    • semplicità di installazione
    • batteria ricaricabile

Contro:

    • prezzo
    • qualche ritardo occasionale

Voto finale:

8.7