Dopo mesi e mesi di indiscrezioni, rumor, leak e presentazioni ufficiali, siamo ormai arrivati alla data d’uscita della nuova serie di iPhone, che oltre ad iPhone 17 comprende al suo interno anche l’inedito modello ultra-sottile iPhone Air, forte dei suoi 5,6 millimetri di spessore e del suo peso di 165 grammi. In particolare, un recente teardown avrebbe svelato che iPhone Air condividerebbe la stessa batteria con il nuovo MagSafe Battery Pack: scopriamone insieme tutti i dettagli.

iPhone Air e MagSafe Battery Pack: uniti dalla batteria

Un recente teardown del portale iFixit avrebbe svelato alcune similitudini decisamente curiose tra iPhone Air e il nuovo MagSafe Battery Pack recentemente annunciato da Apple. Entrando nel merito del dettaglio, il nuovo smartphone ultra-sottile di Apple condividerebbe a tutti gli effetti la stessa batteria presente all’interno del MagSafe Battery Pack, con una forma pressoché identica e (presumibilmente) la stessa capacità di ricarica. Per raggiungere un profilo così sottile e ridurre (anche) i costi di produzione delle unità, infatti, la compagnia di Cupertino avrebbe optato per la stessa batteria su entrambi i nuovi dispositivi.

MagSafe Battery Pack

Una volta attaccato a iPhone Air, il nuovo MagSafe Battery assicura (almeno sul piano teorico) una ricarica aggiuntiva del 65%: ricordiamo infatti che la ricarica wireless presenta un’efficienza leggermente inferiore alla controparte via cavo. Il nuovo MagSafe Battery Pack offrirebbe, nello specifico, una capacità di 3149 mAh, con un’energia di 12,26 Wh.

A fare la differenza tra i due, invece, sarebbe il rivestimento esterno: mentre iPhone Air offre una scocca in titanio (in grado di assicurarne resistenza, soprattutto al piegamento), per il nuovo MagSafe Battery Pack Apple avrebbe optato per una scocca in plastica, aumentando così lo spessore.

Tra le novità più importanti introdotte da iPhone Air ricordiamo il nuovo chip per la connettività C1X, che è stato aggiornato rispetto al modello dell’anno precedente, offrendo un’efficienza energetica maggiore del 30%, utile per compensare l’autonomia dello smartphone a fronte del suo spessore sorprendentemente ridotto.