Come naturale conseguenza alla sparizione dell’ingresso per il jack audio da 3,5 mm, il mercato delle cuffie true wireless ha subito un’impennata. Numerosi quindi i produttori che si sono affrettati a sviluppare soluzioni più o meno raffinate, più o meno costose, categoria, quella della corsa “all’ultimo centesimo”, in cui sia Xiaomi che la controllata Redmi figurano tra le aziende più ricche di proposte.

Insieme alla gamma Redmi K40, l’azienda ha ufficializzato l’evoluzione delle proprie cuffie true wireless, le Redmi AirDots 3. Un prodotto che, come da tradizione, prova a trarre il massimo dal compromesso tra funzionalità, qualità audio e prezzo. Ripercorriamo insieme le principali caratteristiche di Redmi AirDots 3.

Caratteristiche di Redmi AirDots 3

Redmi AirDots 3 arrivano sul mercato con un chipset rinnovato e con connettività Bluetooth 5.2, che garantisce una maggiore velocità di trasferimento dati ed una connessione più stabile, caratteristiche fondamentali per massimizzare la fruibilità.

Per quanto riguarda invece la pura qualità del suono, Redmi AirDots 3 accrescono le già buone capacità del modello che sostituiscono grazie al codec adattivo aptX, che farà felici coloro che non rinunciano alla qualità di ascolto anche su degli auricolari TWS come questi da cui, per posizionamento sul mercato e dimensioni, non ci si attende una resa ai vertici del settore.

Le dimensioni parecchio contenute non hanno impedito ai progettisti di integrare delle batterie capaci di garantire diverse ore di ascolto: con una ricarica, Redmi AirDots 3 arrivano a 7 ore di riproduzione musicale, mentre se nel conto ci si inserisce quel “serbatoio” che è la custodia, la quale include un accumulatore da 600 mAh, il totale arriva a ben 30 ore: un incremento più che doppio rispetto alla generazione passata. Apprezzabile il fatto che la ricarica avvenga tramite un ingresso USB-C.

Coloro che vorranno utilizzare Redmi AirDots 3 per le attività sportive potranno farlo con pochi pensieri vista la certificazione IPX7 che garantisce protezione da sudore o pioggia. Tra gli altri aspetti che vale la pena di sottolineare ci sono l’area di controllo touch tramite cui gestire le varie funzionalità e la riduzione del rumore ambientale durante le chiamate denominata Environment Noise Reduction.

Design di Redmi AirDots 3

Il design di Redmi AirDots 3 continua nel solco delle generazioni precedenti, con la custodia di ricarica che, a giudicare dalle immagini distribuite dall’azienda, pare inalterata sia nell’estetica che nelle dimensioni, queste, insieme al peso contenuto, uno dei principali punti di forza degli auricolari a marchio Redmi.

Anche la filosofia con cui i designer hanno approcciato i “fagioli” da inserire nelle orecchie sembra essere parecchio coerente al passato, con gli auricolari che mantengono il design in ear che potrà anche non piacere a tutti ma che garantisce un buon compromesso in termini di confort, qualità di ascolto e isolamento ambientale.

Tre le colorazioni ufficializzate da Redmi: non manca il nero che ha caratterizzato i modelli precedenti a cui si aggiungono il bianco ed il rosa. C’è da capire se l’azienda deciderà di importare in Europa tutte quante le colorazioni presentate in Cina, oppure si limiterà a proporre esclusivamente il nero.

Software di Redmi AirDots 3

Redmi AirDots 3 integrano l’assistente vocale XiaoAI che tuttavia è pensato per il mercato cinese e per questo non è ancora arrivato in occidente. Da noi, come per le generazioni passate, continueranno a dialogare con gli assistenti più diffusi, quindi Google Assistant su Android e Siri su iOS.

Per il resto i controlli touch permettono di controllare la riproduzione multimediale e di rispondere alle chiamate in arrivo. Peccato che, ancora una volta, non sia possibile regolare il volume direttamente dalle cuffie e che sia necessario ricorrere allo smartphone o al dispositivo collegato.

Redmi AirDots 3

Prezzi e disponibilità di Redmi AirDots 3

Redmi AirDots 3 sono ufficiali in Cina dal 25 febbraio 2021, e nel momento in cui compiliamo questa pagina non ci sono notizie in merito alla commercializzazione sul suolo europeo. Tuttavia ci sono pochi dubbi sul fatto che anche Redmi AirDots 3, come i predecessori, varcheranno i confini del mercato di casa, ma c’è da capire in quali colorazioni e a che prezzi.

È certo però che la filosofia alla base di Redmi AirDots 3, così come di molti altri prodotti del brand nato da Xiaomi, sia quella di sempre, ossia di proporsi al pubblico più ampio possibile attraverso un prezzo aggressivo: in Cina infatti sono proposte all’equivalente di 25 euro.