Roborock continua a rinnovare la propria gamma di robot aspirapolvere e si appresta a lanciare sui mercati internazionali, Italia inclusa, un nuovo modello di fascia media. Si chiama Roborock Qrevo S5V e prova a conquistare quella fascia di utenti che hanno un budget contenuto o che comunque non vogliono spendere cifre elevate per un dispositivo.
Questo significa, in linea di massima, dover rinunciare ad alcune delle tecnologie più evolute, ma va anche tenuto in considerazione il fatto che in alcuni casi si tratta di soluzioni che potrebbero non essere utilizzate. Se in casa avete tutti i capelli corti, non avete animali, e non ci sono soglie o scalini a separare i vari ambienti, alcune funzioni presenti anche negli attuali top di gamma di Roborock sono sostanzialmente inutili, e finireste per pagare di più per cose di cui potete tranquillamente fare a meno.
Roborock Qrevo S5V ha tutto quello che si può chiedere a un robot aspirapolvere attuale, con la giusta dose di rinunce, un ottimo prezzo e prestazioni che vi lasceranno decisamente soddisfatti. Dopo averlo provato per qualche tempo, e averlo messo alla prova in una situazione abitativa reale, alle prese con le pulizie quotidiane di una casa abitata regolarmente da 4 persone, vi raccontiamo la nostra esperienza e le nostre impressioni sul nuovo robot aspirapolvere.
Qualità costruttiva e companion app
La confezione di vendita è tutto sommato compatta nonostante le dimensioni della base siano abbastanza importanti. Il robot aspirapolvere con gli accessori già montati (panni esclusi) è posizionato nella parte alta e una volta rimosso l’involucro in cartone che lo contiene è possibile accedere alla parte inferiore in cui è alloggiata la stazione di ricarica.
L’assemblaggio è rapidissimo, di fatto dovrete attaccare un elemento alla stazione, inserire il robot nella base e collegare la presa di corrente. Niente di complicato per cui sia necessario un manuale di istruzioni. Anche il collegamento alla companion app Roborock è semplice e immediato e indispensabile per sfruttare al 100% le funzioni offerte dal produttore.
Roborock S5V si presenta come un tradizionale robot aspirapolvere, di forma circolare, interamente realizzato in plastica di buona qualità, a partire da bumper frontale di dimensioni generose per evitare di danneggiare mobili o altri oggetti qualora dovessero essere urtati. Nella parte superiore è presente la tradizionale torretta che alloggia il laser utilizzato per la navigazione mentre sotto al coperchio in plastica è posizionato il contenitore per la polvere, che può essere rimosso per una pulizia profonda, anche se del suo svuotamento se ne occupa la stazione di ricarica.
La stazione di ricarica è realizzata con una plastica, completamente bianca nel nostro caso, di ottima qualità, solida e senza scricchiolii. I due contenitori per l’acqua pulita (4 litri) e per quella sporca (3,5 litri) sono posizionati nella parte altra, senza un coperchio che li nasconda. Una scelta che premia la comodità, visto che è più semplice rimuoverli per riempirli o vuotarli, anche se col tempo finiranno per riempirsi di polvere che andrà rimossa, soprattutto sotto la maniglia per trasportarli.
Il sacco della polvere invece è nascosto sotto allo sportello di colore grigio (per la versione bianca) a incastro, semplice da rimuovere e da riposizionare. Il sacchetto della polvere ha una capacità di 2,7 litri, per cui andrà sostituito (o semplicemente vuotato se volete ridurre costi e rifiuti) ogni 3 mesi circa, dato che ovviamente può variare in funzione della quantità di sporco raccolto.
Una volta abbinato l’aspirapolvere alla companion app è necessario effettuare la mappatura rapida della casa, così da avere fin da subito una situazione completa relativa alla disposizione dei mobili e delle stanze e permettere al robot di muoversi in maniera intelligente ed efficiente. Nel nostro caso per creare la mappa di un appartamento di circa 80 metri quadri sono stati necessari poco meno di 10 minuti, con la suddivisione delle stanze praticamente perfetta. Abbiamo solo dovuto effettuare una piccola correzione relativa alla divisione tra due stanze, ma trattandosi di una intersezione diagonale è una situazione che capita spesso, anche con modelli molto più costosi.
Tramite la companion app è possibile impostare una grande quantità di parametri, a partire dalla funzione FlexiArm, dedicata solamente al mocio, che permette di estendere quello di destra quando il robot si avvicina ai bordi di mobili e pareti o agli angoli. Manca purtroppo la possibilità di estendere la spazzola laterale, per cui potrà capitare che negli angoli più stretti resti ancora qualche piccolo residuo. Nel nostro caso è capitato solo in una stanza, e con una quantità di polvere decisamente trascurabile.








È possibile scegliere lo schema di pulizia del pavimento, il sollevamento dinamico dei moci in presenza di tappeti e indicare la tipologia di pavimento, funzione quest’ultima utile per evitare di bagnare troppo i pavimenti più delicati. Roborock Qrevo S5V non è in grado di riconoscere in maniera intelligente gli ostacoli imprevisti, ma li indica comunque nella mappa e li evita in maniera precisa, tanto da sfiorarli senza spostarli, nemmeno nel caso di oggetti particolarmente leggeri come i giocattoli. Manca infatti un sistema di luce 3D, ma la luce strutturata presente nella parte frontale svolge egregiamente il proprio lavoro e la mancata indicazione della tipologia di ostacolo è una mancanza che non pesa particolarmente.
La companion app consente di regolare i parametri della stazione di ricarica incluso l’intervallo i lavaggio dei due moci rotanti, a modalità di lavaggio e il tempo di asciugatura, oltre alla frequenza di svuotamento della polvere. Da segnalare inoltre la possibilità di far avviare la ricarica solo durante determinate fasce orarie, così da ridurre i consumi ai minimi termini e ottenere un risparmio in bolletta.
roborock QV 35A Robot
8000Pa, Panno Sollevabile, Autolavaggio, Asciugatura ad Aria, Stazione Tutto in Uno
Prestazioni soddisfacenti
Veniamo però alle prestazioni sul campo, la parte più interessante di questo robot, soprattutto in considerazione di un prezzo di vendita davvero accattivante. Se Roborock ha risparmiato in alcune funzioni non essenziali, come AdaptLift per rialzare il corpo del robot e fargli superare le soglie più alte, il montaggio automatico dei moci, la torretta retrattile o l’aggiunta automatica della soluzione detergente, le cose fondamentali per pulire bene ci sono tutte.
Abbiamo la spazzola DuoDivide, divisa in due semi-spazzole aperte nella parte centrale, così da convogliare peli e capelli verso il centro e farli finire direttamente nel condotto di aspirazione, senza che si formi alcun groviglio. Anche la spazzola laterale (fissa) adotta il disegno Anti-Tangle, con due soli gruppi di setole disposti ad arco, così da creare la forza centrifuga necessaria a prevenire grovigli attorno al perno centrale e far finire tutti i peli e i capelli verso la spazzola centrale. Dopo numerose pulizie non abbiamo rilevato alcun capello sulle due spazzole né tantomeno sul pavimento, un risultato apprezzabile se consideriamo che in casa ci sono due persone con i capelli medio-lunghi.
In generale la potenza di aspirazione, che nella modalità Max+ si attesta sui 12.000 Pa, è sufficiente a raccogliere qualsiasi tipo di sporco, anche quello più ostinato. Roborock Qrevo S5V ha persino raccolto alcuni mattoncini LEGO finiti sotto il letto nella stanza dei bambini, senza che nessuno di essi si incastrasse da qualche parte. E anche alla massima potenza la rumorosità rimane decisamente accettabile, anche se si tratta di una modalità da utilizzare saltuariamente, a patto di far pulire il robottino tutti i giorni, o almeno a giorni alterni.








Decisamente convincente anche la qualità del lavaggio, con Roborock che è andata sul sicuro scegliendo la soluzione con doppio mocio rotante (200 rotazioni al minuto), con la possibilità di regolare la quantità di acqua erogata su 30 livelli e la capacità di rialzarli fino a 10 millimetri per non bagnare i tappeti ma anche per non lasciare tracce umide durante il ritorno alla stazione di ricarica. I moci vengono mantenuti rialzati anche quando il robot è parcheggiato nella stazione di ricarica, per consentire una migliore aerazione e ventilazione.
Tramite la companion app è possibile scegliere la modalità di pulizia preferita con Smart Plan potete lasciare che sia il robot a imparare e adattarsi alle vostre preferenze, per cui è consigliato utilizzarlo solo dopo avere effettuato alcune pulizie personalizzate. Potete scegliere quali stanze vanno lavate e aspirate, quali solo lavate e quali solo aspirate, a partire dalla sequenza in cui devono essere pulite le stanze, molto comoda se effettuate le pulizie mentre siete in casa e volete sapere fin da subito quali stanze sono libere.
Ovviamente per un piano di pulizia che includa il lavaggio solo in determinate stanze, dovrete montare manualmente i moci prima dell’avvio delle operazioni, e per evitare sgocciolii o tracce di umido, minime ma sempre possibili, è meglio far passare prima il robot nelle stanze dove volete la sola aspirazione e i seguito anche in quelle da aspirare e lavare.
La stazione di ricarica è decisamente di qualità, e al netto della sola assenza del serbatoio per il detergente (ma potete tranquillamente aggiungerlo all’acqua pulita) non ha alcuna mancanza. Il lavaggio avviene in tre fasi e richiede davvero pochi minuti, peccato solo che non venga scaldata l’acqua. Questo significa che a intervalli regolari dovrete rimuovere i panni e lavarli a mano con detergente delicato e acqua calda, così da rimuovere a fondo eventuali residui di sporco e grasso (anche se nel nostro caso abbiamo trovato davvero poca roba).
L’asciugatura è particolarmente silenziosa, tanto che potete tranquillamente ascoltare la TV a volume basso o conversare con gli amici senza alcun fastidioso sottofondo. Tramite l’applicazione potete scegliere il tempo di asciugatura, tra due e quattro ore: nei nostri test, con il lavaggio di circa 30 metri quadri di pavimenti, è sempre stato sufficiente impostare due ore per ottenere ottimi risultati.
Come per tutti i dispositivi Roborock è possibile l’integrazione in ecosistemi di terze parti, come Amazon Alexa o Google Home, anche se noi abbiamo preferito sfruttare l’integrazione all’interno di Home Assistant per controllarlo direttamente da quel server e integrarlo in diverse automazioni.
Considerazioni finali
Roborock ha fatto di nuovo centro, e lo sta facendo spesso ultimamente, con un dispositivo che porta alcune rinunce che però non vanno a inficiare in alcun modo la qualità della pulizia. Se è vero che mancano le funzioni più interessanti presenti sui top di gamma, è altrettanto vero che si tratta di funzioni che nell’80% dei casi verrebbero utilizzate saltuariamente, o la cui assenza non pesa comunque.
A fronte di un prezzo di vendita inferiore ai 500 euro, parliamo di rinunce più che accettabili, considerando il fatto che il robot svolge sempre in maniera egregia il proprio compito, raccogliendo senza problema ogni tipo di polvere e sporco e lavando in maniera accurata. In questa fascia di prezzo darà sicuramente del grand filo da torcere a ogni concorrente e se dovesse avvicinarsi ai 400 euro diventerebbe un best buy assoluto, da comprare a occhi chiusi.
Potete acquistare Roborock Qrevo S5V su Amazon a 679,99 euro (fino al 25 maggio)
Pro:
- ottima qualità di pulizia
- algoritmi di pulizia evoluti
- ottimo lavaggio del pavimento
Contro:
- mancano alcune funzioni come il montaggio dei moci e l'aggiunta del detergente
- non riconosce gli ostacoli
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