Durante l’evento Vivo Vision Launch Event & Imaging Grand Ceremony, tenutosi a Dongguan, il produttore cinese ha festeggiato il suo 30° anniversario e ne ha approfittato per presentare ufficialmente un nuovo prodotto: si tratta di Vivo Vision Discovery Edition, il primo visore per la Mixed Reality (MR) dell’azienda, che rappresenta una tappa fondamentale nel percorso verso il computing spaziale e le tecnologie immersive.
Vivo presenta ufficialmente Vision Discovery Edition, il suo primo visore Mixed Reality
Sfruttando il suo know-how nei settori relativi a imaging, sensori e display, Vivo è riuscita ad affrontare con metodo e visione le principali sfide ingegneristiche legate ai dispositivi MR (realtà mista), in particolare legate a percezione, interazione e prestazioni computazionali. Il nuovo visore Vivo Vision Discovery Edition porta il produttore non solo a risultare la prima azienda in Cina attiva nel mercato degli smartphone, ma anche in quello della realtà mista.
“Oggi ci troviamo a Chang ‘an, dove è iniziato il sogno di Vivo“, ha dichiarato durante l’evento Hu Baishan, Executive Vice President & COO di Vivo e Presidente del Vivo Central Research Institute. “Ma non siamo qui per celebrare i successi del passato, bensì per testimoniare il cammino che abbiamo percorso in trent’anni di dedizione e perseveranza. Un cammino appassionato, alimentato dalla tecnologia, ma profondamente radicato nell’umanità. Una storia di collaborazione per il raggiungimento di vantaggi condivisi. Ma soprattutto, un percorso che mette al primo posto gli utenti e il miglioramento dei nostri prodotti! Il nostro obiettivo è quello di “illuminare la bellezza con la tecnologia” e il nostro traguardo è raggiungere ogni utente. Quanto durerà questo cammino? Ci impegniamo a intraprendere un viaggio lungo un secolo, per creare un’azienda che duri nel tempo!“.
Vivo Vision Discovery Edition è il frutto di quattro anni di lavoro, e combina le innovazioni tecnologiche del marchio con i suoi valori incentrati sull’utente, allo scopo di promuovere la strategia a lungo termine nel campo della robotica domestica e portando la realtà mista dal laboratorio alla vita quotidiana. Il visore è infatti progettato per l’uso di tutti i giorni: offre una struttura leggera e ottimizzata a livello ergonomico, con un peso 398 grammi, un’altezza di 83 mm e uno spessore di 40 mm (pari al 26% in meno rispetto alla media del settore). Propone quattro misure di fascia e otto opzioni di imbottitura, per una vestibilità ottimale anche durante le sessioni prolungate o in movimento.
Funziona con OriginOS Vision: le informazioni appaiono in maniera fluida nello spazio circostante, consentendo agli utenti di passare dalle tradizionali interazioni “tap-through-screen” ai gesti “move-and-pinch”. Il tracciamento oculare ad alta precisione di 1,5°, i 26°di libertà nel riconoscimento dei gesti delle dita e il campo di tracciamento verticale di 175° permettono agli utenti di godere di comandi intuitivi e reattivi, e gli schermi Dual Micro-OLED offrono una risoluzione binoculare 8K, una copertura del colore DCI-P3 del 94% e una precisione del colore DeltaE<2, per immagini paragonabili secondo Vivo a quelle dei monitor cinematografici professionali. Il produttore ha specificato di aver eseguito la calibrazione della luminosità binoculare e della consistenza del colore, con una differenza di luminosità binoculare ≤ 2 nit e una differenza di cromaticità binoculare ΔE < 2 per ridurre il disturbo causato dalle differenze visive tra i due occhi.
Il cuore del Vision Discovery Edition è costituito dalla piattaforma Qualcomm Snapdragon XR2+ Gen 2, che rispetto alla precedente generazione offre prestazioni GPU fino a 2,5 volte superiori e AI fino a 8 volte superiori, per esperienze visive e interattive migliori. Il visore permette di immergersi in scenari di intrattenimento, gaming e produttività: il video immersivo offre una visione panoramica da qualsiasi angolazione, abilitando la visione di eventi sportivi e trasmissioni di e-sport da diverse angolazioni o in modalità schermo diviso, e per l’intrattenimento cinematografico è in grado di generare uno schermo da 36 metri, consentendo agli utenti di godersi esperienze cinematografiche in qualsiasi momento e ovunque.
Il nuovo visore di Vivo è ufficialmente disponibile per un’esperienza in store presso una selezione di negozi del marchio situati nelle principali città cinesi. L’azienda si concentra per ora sul mercato interno, ma invita gli “utenti internazionali” a restare aggiornati sui futuri sviluppi.
Il 30° Anniversario Vivo tra strategia di imaging e iniziative
In occasione del suo anniversario numero 30, Vivo ha anche annunciato un aggiornamento integrato della sua strategia di imaging, incentrata sull’integrazione delle scene e sulla creazione di una matrice completa di ecosistema di imaging, mirando a rafforzare le capacità consolidate nella fotografia notturna, nei ritratti, nel teleobiettivo e nei video, e rispondendo al contempo alle mutevoli esigenze degli utenti in termini di esperienze di imaging diversificate.
Vivo ha intenzione di ampliare le sue funzionalità di imaging professionale, rendendole accessibili a un pubblico sempre più ampio. Come primo brand cinese di smartphone ad aderire alla Coalition for Content Provenance and Authenticity (C2PA), l’azienda garantisce che tutte le funzionalità future “salvaguarderanno l’integrità dei contenuti in due dimensioni, tracciabilità e riconoscibilità“.
Nell’ambito sanitario, Vivo vuole combinare la funzionalità Telephoto Macro della serie Vivo X200 con ottiche di livello medico per sviluppare una lampada a fessura portatile che renderà più accessibile la diagnostica oftalmica. L’azienda si impegna anche a garantire migliori esperienze di imaging cross-device, dal debutto della tecnologia di imaging 3D su X100 Ultra e dei video spaziali a 60 fps su X200 Ultra fino al Vision Discovery Edition.
Accanto a Vivo c’è sempre lo zampino di ZEISS: negli ultimi cinque anni, le due aziende hanno collaborato per integrare la filosofia di prodotto orientata all’utente di Vivo con la tecnologia ottica leader di ZEISS, stabilendo nuovi standard nell’imaging mobile. “La collaborazione tra Vivo e ZEISS è profonda e di ampio respiro, e va oltre le soluzioni hardware o software“, ha dichiarato André Kutz, responsabile di ZEISS Photonics & Optics. “Entrambi i partner sono attivamente impegnati in un processo di apprendimento continuo e perseguono l’obiettivo comune di rispondere alle esigenze e alle richieste dei consumatori e della comunità globale dell’imaging, innovando costantemente nel campo dell’ottica per smartphone per garantire fotografia e videografia all’avanguardia. Non vediamo l’ora di approfondire e ampliare la nostra collaborazione per consentire un uso intuitivo e creativo delle tecnologie di imaging mobile da parte di milioni di consumatori in tutto il mondo“.
Vivo continuerà a perfezionare la propria tecnologia sviluppata internamente nell’ambito della sua nuova strategia di imaging. Il chip di pre-elaborazione VS1, leader di settore, lavora in tandem con il chip di imaging V3+ per migliorare l’efficienza in scenari complessi, offrendo dettagli nitidi e naturali nei ritratti e preservando dettagli chiari e luminosi anche in condizioni di illuminazione difficili. Vivo ha anche lanciato congiuntamente il sensore BlueImage × Samsung HP9 da 200 MP e presentato il sensore Blueprint x Sony LYT-828. In futuro, sfrutterà gli algoritmi di restauro e ricostruzione delle immagini, combinati con la tecnologia di miglioramento dei modelli di grandi dimensioni di nuova generazione, per perfezionare ulteriormente la qualità dell’immagine e i dettagli ottici delle prestazioni pratiche del teleobiettivo 30x.
Lato video, Vivo presenta funzionalità come Slow Motion Video Multi-Focal 4K a 120 fps, Multi-Focal 4K Portrait Beautification, Live Photo Portrait e AI Erase for Live Photo. Inoltre, continuerà a introdurre modelli video come Cool Tone Video Portrait e lancerà la sua funzione AI Customized Beautification, sviluppata internamente, per soddisfare le diverse esigenze creative (con un occhio di riguardo per i più giovani).
Infine, Vivo ne ha approfittato per annunciare i vincitori del concorso fotografico Vivo Vision+ Mobile PhotoAwards, che ha visto partecipare più di 500.000 candidati. L’azienda continua a promuovere la sua cultura dell’imaging attraverso ulteriori iniziative, come il concorso di cortometraggi “Capture the Future” (in collaborazione con l’UNESCO), che offre una vetrina ai giovani registi, e la prima Mostra Nazionale di Fotografia Mobile con l’Associazione dei Fotografi Cinesi.
I nostri contenuti da non perdere:
- 🔝 Importante: iPhone 17 "a soli 599€"? È possibile con una promo Esselunga
- 💻 Scegli bene e punta al sodo: ecco le migliori offerte MSI notebook business Black Friday 2025
- 💰 Risparmia sulla tecnologia: segui Prezzi.Tech su Telegram, il miglior canale di offerte
- 🏡 Seguici anche sul canale Telegram Offerte.Casa per sconti su prodotti di largo consumo

