Nonostante negli ultimi anni Microsoft abbia concentrato gran parte dei suoi sforzi evolutivi su applicazioni più complesse e moderne come Word, l’intramontabile Blocco Note torna sorprendentemente alla ribalta grazie a un aggiornamento che possiamo definire storico: supporto alla formattazione del testo, Markdown, collegamenti ipertestuali e barra degli strumenti in stile editor avanzato. Insomma, il minimalismo lascia spazio a nuove ambizioni.

Il nuovo aggiornamento, al momento disponibile per gli utenti iscritti ai canali Canary e Dev di Windows 11, rappresenta una svolta per un’applicazione che da sempre ha fatto della sua semplicità il suo punto di forza, o di debolezza, a seconda dei casi d’uso.

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Blocco Note guarda a Word, ma senza esagerare

Con questa nuova versione, Microsoft ha introdotto una barra degli strumenti per la formattazione del testo, collocata in alto accanto alle classiche voci File, Modifica e Visualizza; tra le opzioni ora accessibili troviamo Grassetto, Corsivo, Collegamenti ipertestuali, Elenchi puntati e numerati e Intestazioni.

Un set di strumenti che, seppur basilare, stravolge l’approccio tradizionale del Blocco Note, che da decenni si presenta come semplice contenitore di testo puro, privo di qualunque stile; questa svolta rappresenta un tentativo concreto da parte di Microsoft di allineare l’app alle esigenze più moderne e variegate, pur mantenendo la leggerezza e l’immediatezza che l’hanno sempre caratterizzata.

Come spiegato da Dave Grochocki, il nuovo Blocco Note supporta anche file e input in Markdown:

L’esperienza supporta l’input e i file in stile Markdown per gli utenti che preferiscono lavorare direttamente con il linguaggio di markup leggero. È possibile passare dalla visualizzazione in formato Markdown a quella in sintassi Markdown nel menu Visualizza o selezionando il pulsante di attivazione/disattivazione nella barra di stato in fondo alla finestra.

Microsoft tuttavia, non ha dimenticato i puristi del testo semplice, chi non gradisse le nuove opzioni può rimuovere tutta la formattazione in un clic, sia dalla barra degli strumenti che dal menù contestuale Modifica; per chi volesse fare un passo in più, è anche possibile disattivare completamente il supporto alla formattazione dalle impostazioni dell’app, riportando il Blocco Note al suo stato essenziale.

Un’opzione che sarà sicuramente apprezzata da chi usa il software per editing di codice, log di sistema o appunti tecnici, dove il testo nudo e crudo rimane un’esigenza irrinunciabile.

Vale la pena ricordare che questo aggiornamento arriva a pochi giorni di distanza dal debutto della funzione Scrivi, anch’essa in fase di test, che permette all’app di generare automaticamente testo a partire da richieste dell’utente sfruttando l’intelligenza artificiale.

Una novità che strizza l’occhio alle funzioni generative IA di casa Microsoft, integrate sempre più profondamente nel sistema operativo attraverso Copilot e servizi cloud, e che dimostra come il Blocco Note stia progressivamente assumendo un ruolo da protagonista tra gli strumenti di produttività leggera di Windows.

In definitiva, quello che poteva sembrare un piccolo aggiornamento si trasforma in una vera rivoluzione d’identità per Blocco Note, grazie alla quale l’app si colloca in una zona di confine tra editor di testo semplice e word processor, offrendo una versatilità che potrà soddisfare un pubblico molto più ampio.

Come già detto, la nuova versione dell’app è al momento disponibile solo per chi utilizza le build Canary e Dev di Windows 11, ma non è difficile immaginare un rollout più ampio nel corso dei prossimi mesi.

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