Come anticipato ieri, hu.ma.ne, la startup fondata da ex dipendenti Apple, ha lanciato ufficialmente il suo primo prodotto. L’AI Pin è un dispositivo indossabile autonomo che può essere definito come una sorta di interfaccia tra l’utente i modelli di intelligenza artificiale generativa.

L’AI Pin si attacca magneticamente ai vestiti o ad altre superfici ed è composto da un dispositivo quadrato che pesa circa 34 grammi e da una batteria che pesa altri 20 grammi.

Il gadget è alimentato da un processore Snapdragon ed è controllabile tramite voce e gesti e la fotocamera integrata da 13 megapixel acquisirà anche video dopo un aggiornamento del software.

L’AI Pin deve essere attivato manualmente facendo scorrere le dita sul touchpad, azione che farà lampeggiare il LED indicatore per far sapere all’utente e alle altre persone nelle vicinanze che il dispositivo sta acquisendo dati.

Hu.ma.ne lancia l’AI Pin come interfaccia tra utente e intelligenza artificiale

Lo scopo principale dell’AI Pin è connettere l’utente ai modelli di intelligenza artificiale tramite la voce. L’azienda afferma che l’accesso a ChatGPT è in realtà una delle funzionalità principali del dispositivo, poiché indirizza automaticamente le query dell’utente agli strumenti giusti senza bisogno di utilizzare app specifiche.

L’idea di hu-ma.ne è che l’utente può semplicemente parlare o toccare il dispositivo, dire cosa vuole fare o sapere e tutto avverrà automaticamente.

L’AI Pin costa 699 dollari e oltre al prezzo del gadget bisogna mettere in conto l’abbonamento Humane da 24 dollari al mese che fornisce un numero di telefono e una copertura mobile attraverso la rete di T-Mobile.

I preordini per l’AI Pin inizieranno il 16 novembre. Maggiori informazioni posso essere reperite visitando il sito Web di hu.ma.ne.

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