Si chiama PinePhone Pro ed è un nuovo smartphone nato da un progetto dedicato a chi è alla ricerca di un telefono con il quale dilettarsi dal punto di vista software.

Si tratta, infatti, di uno smartphone basato su piattaforma Linux e che prova a riproporre i punti di forza del suo predecessore, lanciato nel 2019.

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La scheda tecnica di PinePhone Pro

Non aspettatevi una dotazione hardware da primo della classe, in quanto Pine64 ha altri obiettivi per i suoi smartphone piuttosto che competere con i modelli commerciali.

Questa è la scheda tecnica di PinePhone Pro:

  • display da 6 pollici con risoluzione HD+ (1.440 x 720 pixel) protetto da Gorilla Glass 4
  • processore Rockchip RK3399S (2x Cortex-A72 + 4x A53 @ 1.5GHz)
  • 4 GB di RAM LPDDR4
  • 128 GB di memoria integrata con supporto MicroSD (fino a 2 TB)
  • modem Quectel EG25-G per LTE, GSM, CDMA, GPS, GPS-A
  • modem AMPAK AP6255 per Wi-Fi 5, Bluetooth 4.1
  • fotocamera frontale OmniVision OV5640 da 5 megapixel
  • fotocamera posteriore Sony IMX256 da 13 megapixel
  • batteria da 3.000 mAh con ricarica USB Power Delivery da 15 W
  • OS Mainline Linux
  • dimensioni: 161 x 76,6 x 11,1 mm
  • peso: 215 grammi

Così come apprendiamo da Android Police, il team che sta dietro a questo smartphone ha collaborato con Rockchip per realizzare una versione speciale del processore RK3399 che sia in grado di garantire prestazioni ottimizzate per quanto riguarda i consumi della batteria. Il device, inoltre, può sfruttare la porta USB Type-C come uscita video.

Non mancano, ovviamente, alcune misure prese per garantire agli utenti il massimo della sicurezza e della privacy disponibile e una particolare attenzione all’aspetto della riparabilità.

PinePhone Pro è disponibile in pre-ordine al costo di 399 dollari e le prime spedizioni dovrebbero partire a dicembre: inizialmente sarà distribuita una versione dedicata agli sviluppatori e gli interessati dovranno compilare un apposito questionario. Per la versione “Explorer Edition” dello smartphone bisognerà attendere l’inizio del prossimo anno.

Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale.

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