I test delle auto a guida autonoma stanno avvenendo ormai un po’ dappertutto (anche in Italia), con molte aziende che migliorano costantemente il proprio software con l’obiettivo di arrivare ad avere un’auto di livello 4 o 5. Alcune società, come ad esempio Waymo, hanno persino incominciato a offrire servizi di ride sharing autonomi in determinate aree. Tuttavia, il livello di efficienza di questa tecnologia non è ancora al massimo e la dimostrazione di ciò è appena giunta da Las Vegas.

Nel 2017, il servizio di navetta a guida autonoma di Las Vegas ha avuto una lieve collisione dopo appena un’ora di servizio nella sua sperimentazione lunga un anno. Anche se si è trattato di un incidente piccolo e nessuno si è fatto male, il fatto che fosse coinvolto un veicolo autonomo ha spinto il National Transportation Safety Board a lanciare un avvertimento e indagare sulla questione.

Siamo veramente pronti alle auto a guida autonoma? Intanto a Las Vegas si è dimostrato il perché di un precedente incidente 1

A distanza di due anni e dopo aver concluso la sua indagine, l’agenzia ha rivelato quelle che sono le due probabili cause sul perché è avvenuto l’incidente.

  • Il camion che si è scontrato con la navetta non si è fermato quando previsto, il che è coerente con la richiesta del governo locale dopo l’incidente.
  • L’addetto al veicolo autonomo (presente per sicurezza) non ha avuto un facile accesso al controller manuale dello shuttle.

Non si ha dunque nemmeno la certezza del perché sia avvenuto. Apparentemente, il camionista ha pensato che la navetta si sarebbe fermata a una “ragionevole” distanza dal camion. Anche se la navetta ha iniziato a rallentare quando era a 30 metri di distanza, non era programmata per fermarsi finché non si trovava a soli 3 metri dagli ostacoli. L’addetto ha premuto il pulsante di arresto di emergenza, ma chiaramente non è stato abbastanza per prevenire l’incidente.

Vi riportiamo questa notizia per chiarire che il futuro molto probabilmente vedrà un arrivo in massa delle auto a guida autonoma (la Francia vuole avere persino taxi volanti a guida autonoma per le Olimpiadi di Parigi 2024) ma che, per il momento, ci troviamo ancora in una fase di sperimentazione.