Nell’Ontario, in Canada, una giovane studentessa universitaria, Victoria Ambrose, dovrà pagare una multa da 400 dollari perché, durante la guida del suo veicolo, avrebbe più volte guardato il suo Apple Watch.

La Corte di Giustizia canadese ha emesso la sentenza dopo aver letto attentamente il verbale scritto dall’ agente di polizia. Secondo quanto riferito dal poliziotto, la giovane Victoria Ambrose, al semaforo, avrebbe guardato l’Apple Watch quattro volte in meno di venti secondi. E questo avrebbe, anche, rallentato la partenza all’accensione del verde.

Vi ricordiamo che in Ontario, come in Italia, è severamente vietato guidare e nello stesso tempo dare un’occhiata, anche veloce, al proprio smartphone. Addirittura, in Canada, anche utilizzare il navigatore viene considerato un elemento di distrazione.

Qualche anno fa, il Transport Research Laboratory, in una ricerca, ha dimostrato che il tempo di reazione in una situazione d’emergenza, in condizioni ottimali, è di 0,9 secondi. Questo tempo raddoppia (2,52 secondi) se, durante la guida, date uno sguardo all’Apple Watch o ad un qualsiasi smartwatch.

Questo è quello che il giudice ha spiegato durante l’udienza: “Controllare l’orologio è questione di un momento. Anche quando va toccato per essere attivato. Nonostante le dimensioni ridotte dell’Apple Watch, rispetto ad uno smartphone, è pur sempre un dispositivo che riceve e trasmette dati elettronici. E indossato durante la guida risulta essere una fonte di distrazione. E quindi abbiamo la chiara prova che la Sig.na Ambrose era distratta quando l’ufficiale di polizia ha fatto il controllo“.

In conclusione, paradossalmente, è più pericoloso guidare guardando uno smartwatch che guidare con un smartphone. Attenti.