Apple Watch, a differenza di molti altri smartwatch presenti sul mercato, si concentra particolarmente sul fitness e sul monitoraggio dei parametri vitali (non disdegnando notifiche e pagamenti). Le sue capacità di rilevare i battiti cardiaci e capire, in base alle situazioni, se l’utente è a riposo oppure sotto stress fisico, hanno già permesso a diverse persone di essere avvertite di uno scompenso cardiaco e quindi recarsi in ospedale. L’ultimo caso di questo genere è avvenuto lo qualche giorno fa in Inghilterra.

Kevin Pearson era già in un ospedale che accompagnava suo padre a un appuntamento, quando il suo Apple Watch lo ha avvertito che il suo cuore era salito a 161 battiti al minuto. Quel tasso è più alto di quello che molti atleti raggiungono nel mezzo di un esercizio intenso, il che lo ha fatto insospettire.

Nonostante non abbia avvertito alcun sintomo di infarto, Pearson ha detto di aver seguito le istruzioni mostrate nello smartwatch e si è seduto, tenendo d’occhio la sua frequenza cardiaca per diversi minuti. Essa si è abbassata e scorreva giù dal suo picco originale ma variava ancora tra 79 e 135 battiti al minuto.

Pearson era preoccupato che l’Apple Watch fosse impreciso ma ha chiesto ai medici di controllare a prescindere. Mai dubbio fu migliore per lui. I medici hanno scoperto infatti che soffre di fibrillazione atriale e lo hanno indirizzato verso specialisti in un ospedale più grande, dove la serietà della situazione fu riconfermata.

Ha scritto al CEO di Apple Tim Cook in ringraziamento, e ad oggi ha impostato il suo orologio per avvisarlo di picchi di oltre 120 battiti al minuto.

“Ho usato il mio Apple Watch per eventi del calendario, per completare i miei obiettivi allenandomi e usandolo per perdere peso “, ha osservato Pearson.” La frequenza cardiaca non aveva davvero alcun valore particolare, e non lo sapevo nemmeno che può avvisarti se è troppo alta”.