Fin dal suo arrivo nel 2014, Satya Nadella ha fatto rinascere Microsoft e sta cominciando a raccogliere i frutti della trasformazione che lui stesso ha guidato. Per l’anno fiscale 2025, il CEO ha infatti incassato un compenso complessivo di 96,5 milioni di dollari, la cifra più alta mai raggiunta da quando è al vertice dell’azienda.

Si tratta di un salto notevole rispetto ai 79 milioni di dollari guadagnati lo scorso anno, che riflette il momento d’oro che sta attraversando Microsoft e il ruolo centrale dell’intelligenza artificiale nella sua crescita. La gran parte della retribuzione non arriva però dallo stipendio fisso, pari a “soli” 2,5 milioni di dollari, ma dai premi legati alle performance azionarie, che da soli ammontano a 84 milioni di dollari.

A questi vanno infine aggiunti un bonus da 9,5 milioni di dollari e altri compensi minori, per un totale che dipende per oltre il 95% dai risultati finanziari raggiunti e dal ritorno per gli azionisti. Microsoft, insomma, sta attraversando un periodo d’oro e la guida di Nadella sta sicuramente dando i suoi frutti.

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Microsoft va a gonfie vele, in parte per merito dei licenziamenti

Se andiamo a guardare la crescita di Microsoft negli ultimi mesi, i risultati parlano da soli. L’azienda di Redmond ha chiuso l’anno fiscale con 281,7 miliardi di dollari di ricavi e un utile netto di 101,8 miliardi, rispettivamente in crescita del 15% e del 16%. La spinta più forte arriva sicuramente da Azure, il servizio di cloud che ha superato i 75 miliardi di dollari di fatturato, in aumento del 34% su base annua.

Questa crescita della piattaforma è resa possibile dall’esplosione della domanda di infrastrutture per l’intelligenza artificiale, settore in cui Microsoft rappresenta uno dei colossi di riferimento nel mercato globale. Negli ultimi anni l’infrastruttura è stata ampliata con oltre due gigawatt di capacità aggiuntiva e più di 400 data center in 70 Paesi nel mondo. Sotto la guida di Nadella, inoltre, l’azienda ha accelerato la ricerca quantistica con in progetto Majorana-1, mentre sul fronte del software risultati incredibili sono stati raggiunti da Copilot, che ha superato i 100 milioni di utenti attivi al mese.

Questa enorme crescita degli utili si inserisce però in un quadro altalenante per Microsoft. Nel corso dell’ultimo anno fiscale l’azienda ha dovuto tagliare oltre 15.000 posti di lavoro, decisione definita “dolorosa ma necessaria” dallo stesso Nadella. L’obiettivo di questi licenziamenti è quello di continuare a concentrare le risorse sui settori più strategici che, come possiamo ipotizzare dai risultati, sono l’intelligenza artificiale e il cloud computing.

Da quando ha assunto la guida dell’azienda ormai 11 anni fa, Nadella ha visto la propria retribuzione crescere di pari passo con il successo di Microsoft: dai 18 milioni di dollari del primo anno fino ai quasi 100 milioni di oggi. Questa impennata rispecchia sicuramente l’impatto del suo operato, che in un decennio ha portato la società di Redmond a diventare una delle protagoniste assolute e azienda leader nel settore dell’intelligenza artificiale.

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