Negli ultimi mesi, il panorama dei fornitori di display OLED per i nuovi iPhone 17 Pro ha subito una svolta inaspettata che sta attirando l’attenzione di appassionati, analisti di settore e addetti ai lavori. Dopo aver analizzato i dettagli trapelati dai report asiatici, oggi facciamo chiarezza su cosa sta realmente accadendo tra Apple, BOE e Samsung Display, e come questo rimescolamento influenzerà la nuova lineup di smartphone Apple, ormai attesissima anche in Italia.
Indice:
Apple sceglie la qualità per i display OLED
Non è la prima volta che Apple si trova a dover cambiare rotta nella scelta dei suoi partner industriali, specie nei segmenti più delicati della sua catena produttiva, come quello dei display OLED. Secondo fonti vicine ai fornitori e confermate da diverse testate internazionali, l’azienda di Cupertino avrebbe recentemente modificato la composizione dei suoi fornitori per gli iPhone 17, interrompendo la collaborazione con il colosso cinese BOE a causa di problematiche riguardanti la qualità dei pannelli forniti. In particolare, i pannelli destinati ai modelli iPhone 17 Pro per il mercato cinese presentavano criticità legate all’affidabilità della tecnologia LTPO, uno standard qualitativo su cui Apple non ammette compromessi.
A nulla sono valsi, dunque, i tentativi di BOE di superare le difficoltà tecniche entro la fine dell’anno; il livello richiesto da Cupertino continua a rivelarsi troppo elevato per molti fornitori, specie quando si parla di dispositivi di fascia Pro, mercato dove l’innovazione si misura ormai in dettagli quasi invisibili ma fondamentali per l’esperienza utente.
Samsung Display torna protagonista assoluta
La notizia più rilevante per il settore è l’immediato passaggio di testimone a Samsung Display, che si ritrova così a rafforzare la propria leadership tra i fornitori dei pannelli OLED. Considerando i dati diffusi dagli analisti, Apple avrebbe incrementato a più di 90 milioni le unità richieste per i pannelli destinati agli iPhone 17 Pro, contro gli 80 milioni inizialmente previsti. Un incremento reso possibile proprio grazie al know-how di Samsung Display nei pannelli LTPO, già sperimentato con successo su numerosi flagship degli ultimi anni e, come abbiamo visto anche nei nostri approfondimenti passati su TuttoTech, sinonimo di qualità e affidabilità senza compromessi.
Per quanto riguarda LG Display, resta confermata la presenza tra i fornitori per le varianti “base”, “Air” e “Pro Max”, mentre per i modelli Pro la fornitura sarà esclusiva di Samsung. BOE, che aveva conquistato una quota significativa nel segmento cinese grazie a un’intensa fase di ricerca e sviluppo, vede così ridursi drasticamente il proprio ruolo: la sua capacità produttiva per Apple scenderà ben sotto i 40 milioni di unità, una vera battuta d’arresto rispetto alle attese iniziali.
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Nessuna conseguenza per utenti e produzione
Chi teme ripercussioni sulla disponibilità di iPhone 17 può dormire sonni tranquilli: il cambio di fornitore non dovrebbe infatti avere effetti sulle tempistiche o sulle quantità prodotte e distribuite nei principali mercati, Italia inclusa. Va ricordato inoltre che i pannelli BOE venivano destinati esclusivamente ai modelli cinesi, e che le unità già prodotte e commercializzate non hanno presentato difetti degni di nota.
Lo scossone che ha attraversato la supply chain di Cupertino testimonia ancora una volta quanto siano stringenti gli standard qualitativi di Apple, e quanto sia difficile, anche per player del calibro di BOE, mantenerli nel tempo. Dietro le quinte, la corsa all’innovazione sui display OLED resta senza esclusione di colpi, e il caso odierno ne è la dimostrazione.
BOE vede svanire una delle partnership più prestigiose nel suo portfolio, ma si trova anche a dover rispondere a un altro recente insuccesso: la sconfitta legale contro Samsung Display nella lunga disputa sui brevetti OLED, che la costringerà a versare royalties alla rivale sudcoreana. Un doppio smacco che rischia di ridisegnare gli equilibri del mercato dei pannelli nei prossimi anni – tema di cui abbiamo già discusso in precedenti articoli su TuttoAndroid, a proposito della corsa tecnologica tra Cina e Corea nel settore display.
Disponibilità e dove acquistarlo
iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max sono disponibili all’acquisto anche in Italia a partire dal 19 settembre 2025 in tre colorazioni e con tagli di memoria da 256 GB, 512 GB, 1 TB e anche 2 TB per la sola versione Pro Max. Valutazioni sul prezzo le faremo in sede di recensione nei prossimi giorni.
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