iPhone 12 copertina

iPhone 12 è il successore dello smartphone iPhone 11 targato Apple annunciato ad un evento dedicato il 13 ottobre 2020. Per la prima volta, Apple ha presentato quattro telefoni insieme, differenziandoli in iPhone 12 “normali” e iPhone 12 “Pro”, dotati di caratteristiche inedite.

Come anticipato da Ming-Chi Kuo, esperto analista di prodotti Apple, gli iPhone 2020 sono rivoluzionari: con questo intendiamo che sono presenti molti miglioramenti su tutti i campi, ma in particolare per quanto riguarda il design, il supporto al 5G e al comparto fotografico.

Caratteristiche tecniche di iPhone 12

Il cuore pulsante di iPhone 12 è il processore A14, prodotto da TSMC con la supervisione di Apple: la produzione è iniziata a partire dal secondo quadrimestre, quindi in primavera inoltrata. È il primo iPhone dotato di processore prodotto con un processo a 5nm (gli A12/A13 erano prodotti a 7nm): questo implica performance migliori e consumi più contenuti rispetto alla precedente generazione. Il processo produttivo a 5nm permette di dotare questo chip di 11,8 miliardi di transistor, con un incremento delle prestazioni CPU del 40% e della GPU del 30%. Maggiore efficienza energetica e performance migliorate rappresentano però soltanto una parte dello sviluppo tecnologico di questo SoC (System on Chip), che compie notevoli balzi in avanti anche per quanto riguarda i carichi di lavoro su algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning.

Da una parte, l’adozione di questo chip aumenta ancora di più il gap che c’è tra le prestazioni della famiglia di processori A1X di Apple e gli Snapdragon prodotti da Qualcomm, quelli utilizzati nella stragrande degli smartphone e tablet Android, i quali di solito arrivano sempre secondi o terzi nei benchmark sintetici.

Con un processore più potente, arriva anche un quantitativo maggiore di memoria RAM: si passa dai 4GB del modello di punta precedente a 6GB, un incremento del 50%. Potrebbero sembrare pochi, rispetto a competitor Android che mettono in campo prodotti da 12GB e persino 16GB di memoria RAM, ma il software iOS è molto ottimizzato e sfrutta appieno le risorse a disposizione, consentendo prestazioni paragonabili agli altri top di gamma, seppur con un quantitativo di memoria disponibile inferiore.

Questo iPhone 12 vanta ilsupporto al 5G di ultima generazione con tecnologia mmWave, grazie ad un contratto pluriennale con Qualcomm siglato fino al 2024 per lo sviluppo ed integrazione di un modem proprietario 5G. Documenti ufficiali confermano che i prodotti Apple utilizzano il modem di Qualcomm SDX55, e indirettamente che le reti cellulari di nuova generazione con tecnologia mmWave sono supportate da iPhone 12, il quale è dotato di piena compatibilità con lo standard 5G. Purtroppo, come conseguenza della conferma, è chiaro che Apple non è riuscita a produrre ed adottare un proprio modem proprietario prima della scadenza contrattuale con Qualcomm, ma è importante per gli utenti sapere che a partire da questa generazione tutti gli iPhone futuri saranno capaci di sfruttare le reti 5G al massimo delle performance teoriche.

Secondo leak precedenti, Apple avrebbe dovuto introdurre dei pannelli ProMotion a 90Hz/120Hz, così da rimanere competitiva rispetto alla concorrenza, che durante il corso 2020 ha sfoggiato display con refresh rate elevati. Pannelli del genere sono già disponibili su prodotti top di gamma come Samsung Galaxy S20 Ultra e Xiaomi Mi 10 Pro. Purtroppo, il refresh rate dello schermo rimane inalterato, a 60Hz, una soluzione che potrebbe far storcere il naso a coloro che ricercano l’ultima novità in ogni ambito, ma l’azienda di Cupertino ha comunque introdotto migliorie per il comparto display.

Per l’occasione, il display con diagonale di 6,1 pollici di Apple riceve un nuovo nome: Super Retina XDR. Questo schermo realizzato con tecnologia OLED offre il supporto a Dolby Vision, HDR10 e HLG, e viene protetto da un un vetro Ceramic Shield, che secondo Apple offre una protezione contro le cadute 4 volte maggiore rispetto ad iPhone 11.

Con un design più contenuto rispetto ad iPhone 11 ed un nuovo modulo per il supporto alle reti 5G, forse quello che più preoccupa gli utenti è il comparto batteria. Nel 2019, Apple con i suoi iPhone 11 ha stupito tutti inserendo delle batterie ritenute dai più sufficienti per un utilizzo anche intenso, con un aumento della capacità dei moduli batteria intorno al 20%. Il nuovo iPhone 12 è l’11% più sottile, il 16% più leggero e globalmente il 15% più piccolo rispetto al suo fratello della precedente generazione.

Risulta pertanto fisicamente impossibile, o quasi, che la batteria sia più capiente, come anticipato da un report di The Elec dove si ribadiva che Apple avrebbe adottato batterie più capienti per iPhone 12. Lo spazio per alloggiare batterie più grandi sarebbe derivato dal nuovo modulo PMP prodotto dalla Corean ITM Semiconductor, che riduce lo spessore di questo chip a protezione delle batterie del 50%, consentendo di aumentare la dimensione delle batterie. Dato che l’attuale smartphone è più piccolo della generazione precedente, la capacità potrebbe sembrare inferiore rispetto ai modelli 2019, ma Apple è riuscita comunque ad alloggiare un modulo batteria da 2.815 mAh, che secondo l’azienda riuscirebbe comunque ad offire fino a 10 ore di riproduzione video continua. Test realizzati da testate indipendenti smentiscono questo dato, confermandolo solo per la variante Pro Max di iPhone 12.

Comparto fotografico di iPhone 12

Novità in ambito  la presenza di un sensore sensore Time of Flight, una fotocamera 3D che consente ad iPhone 12 di mappare l’ambiente circostante fino alla distanza di circa 5 metri. È un tipo di sensore basato sulla tecnologia laser, differente da quello utilizzato per proiettare e calcolare la mappa 3D del nostro volto con il sistema Face ID.

Non serve soltanto ad aiutare durante lo scatto di foto in modalità Portrait, dove il calcolo della profondità della scena è un fattore decisivo, ma anche per abilitare interazioni in realtà aumentata (AR). L’azienda di Cupertino sarebbe al lavoro anche su un accessorio per iPhone, degli occhiali smart, che potrebbero essere complementari all’utilizzo dei prossimi modelli di iPhone, e che si appoggerà alla realtà aumentata per un’esperienza utente unica.

iPhone 12 però non è dotato del nuovo sensore LiDAR, già visto su iPad Pro 2020, il quale calcola la risposta della luce per poter mappare gli ambienti e avere un autofocus ottimale anche in condizioni di luce critica: questa feature è riservata ai modelli della linea Pro.

Presenti due sensori fotografici, entrambi da 12 Megapixel, uno normale e un altro grandangolare, con quest’ultimo che ora lascia passare il 27% in più di luce rispetto ad iPhone 11, e non solo. Da oggi, la modalità notte potrà essere utilizzata anche sulla fotocamera grandangolare, per scatti panoramici perfetti anche in condizioni di luminosità critiche. Quando le condizioni sono ottimali, invece, interviene l’algoritmo Deep Fusion che analizza diverse esposizioni e offre il maggior livello di dettaglio possibile.

Altra novità che riguarda il comparto fotografico è la presenza della stabilizzazione d’immagine attraverso sensor-shift, una tecnologia che stabilizza il sensore e non il sistema di lenti, come avviene normalmente sugli obbiettivi dotati di OIS, Optical Image Stabilization. Si tratta di due tecnologie che compensano vibrazioni e scossoni della fotocamera, per ottenere immagini e video più stabilizzati.

Design di iPhone 12

Per tutta la stagione dei leak ci sono state due campane: da una parte Mac Otakara, e dall’altra Ming-Chi Kuo, entrambi esperti delle dinamiche che regolano la supply chain, ovvero la filiera di aziende che producono ed assemblano i prodotti Apple.

Secondo Ming-Chi Kuo avremmo dovuto aspettarci un dispositivo simile per fattore forma agli attuali iPhone, con alcune reminiscenze del design di iPhone 5/5s, con bordi esterni flat e in acciaio. Ecco un concept che mostra come sarebbe potuto essere un ipotetico iPhone 12 Pro, utilizzando quelle che sono le indiscrezioni rivelate nel corso del 2020 da Ming-Chi Kuo.

Dall’altra parte invece c’erano le affermazioni di Mac Otakara, convinto che il design del prossimo iPhone sarebbe stato simile, ma con un formato leggermente differente: la line-up di iPhone 12, secondo lui, sarebbe stata più alta e stretta, e non solo: sarebbero anche più sottili.

Apple non ha cambiato radicalmente design del suo prodotto, rimanendo pressoché simile a quello dei vari iPhone X, iPhone XS e iPhone 11 Pro. L’azienda ha però ripreso elementi stilistici peculiari dei vecchi iPhone 4 e del nuovo iPad Pro 2020, con bordi non stondati realizzati in alluminio aerospaziale, i quali contribuiscono a dare un look unico e visivamente appagante.

Il focus di questa generazione è sui componenti interni e le caratteristiche tecniche avanzate, più che su di un design completamente rivisitato. Abbandonata la colorazione Midnight Green in favore di una nuova opzione: Pacific Blue. Questa colorazione è disponibile su tutti i modelli della linea.

Le migliorie al design non si fermano a nuovi bordi e colorazioni: grazie a dei magneti MagSafe installati nella parte posteriore, si può ora utilizzare l’attrazione magnetica per utilizzare accessori come custodie, portafogli e caricatori wireless senza doversi preoccupare di allinearli perfettamente. I magneti MagSafe abilitano la ricarica rapida wireless a 15W, centrando perfettamente il caricatore alla cover posteriore di iPhone 12, ma vengono utilizzati in modo creativo per supportare l’attacco di accessori come cover esterne e porta-carte.

Prezzi di iPhone 12

iPhone 12 è disponibile all’acquisto in Italia dal 23 ottobre 2020 con i seguenti prezzi:

  • 64GB a 939 Euro;
  • 128GB a 989 Euro;
  • 256GB a 1.109 Euro.

Cinque le colorazioni disponibili:  bianco, nero, blu, verde e rosso.