Dopo che a gennaio 2019 TIM e Tiscali hanno adeguato le loro offerte adeguando il costo di disattivazione, ecco che sul finire di febbraio anche Wind Tre e Vodafone si uniscono al club.

Nella delibera legata al Modem Libero che AGCOM ha approvato e che è entrata in vigore dal 1° gennaio, è presente anche una nota che obbliga gli operatori telefonici a modificare i costi di disattivazione della linea (o di passaggio ad altro operatore) in maniera che siano consoni al costo effettivamente sostenuto. Il tutto è stato pensato per avere una maggiore trasparenza nel rapporto cliente – operatore.

Qui di seguito vi riportiamo tutti i costi necessari per disattivare la linea fissa e per passare ad un altro operatore che bisogna sostenere con i principali operatori di rete fissa:

Costi per passaggio a un altro operatore:

  • TIM5 euro;
  • Vodafone28 euro per linee ADSL, FTTC e Fibra, 19 euro per le offerte solo telefono;
  • Wind Tre55 euro più una mensilità di canone per linee ADSL, FTTC e solo voce, 94 euro più una mensilità di canone per linee FTTH;
  • Fastweb56 euro;
  • Tiscaliimporto pari ad una mensilità di canone per linee ADSL/FTTC/Fibra e 0 euro per linee wireless J4+.

Ed ecco invece i costi che si applicano nel caso di dismissione della linea:

  • TIM30 euro;
  • Vodafone28 euro per linee ADSL, FTTC e Fibra, 19 euro per le offerte solo telefono;
  • Wind Tre66 euro più una mensilità di canone per linee ADSL, FTTC e solo voce, 94 euro più una mensilità di canone per linee FTTH;
  • Fastweb56 euro;
  • Tiscaliimporto pari ad una mensilità di canone per linee ADSL/FTTC/Fibra e 0 euro per linee wireless J4+.

Come potete vedere, seppur in teoria dovrebbero essere più consoni rispetto al costo effettivamente sostenuto dall’operatore, non sappiamo come mai vi sia una tale disparità (tralasciando Tim che opera, molto spesso, una una linea proprietaria).