Entrerà in funzione dal prossimo 19 agosto un nuovo sistema di blocco delle chiamate spam dei call center, un fenomeno molto diffuso che le autorità stanno cercando di frenare da anni. È stato stabilito dalle nuove regole che l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha approvato lo scorso 19 maggio, un sistema di contrasto basato su dei filtri che gli operatori telefonici dovranno applicare.

“L’Autorità si è impegnata a individuare le soluzioni più avanzate per contrastare le pratiche di telemarketing aggressivo, delle quali tutti siamo quotidianamente vittime. Contiamo su una puntuale e tempestiva applicazione delle nuove regole da parte degli operatori telefonici, in linea con quanto ampiamente discusso nell’apposito tavolo tecnico” commentava il presidente dell’AGCOM Giacomo Lasorella in occasione della pubblicazione della relativa delibera n. 106/25/CONS.

Come funziona il nuovo sistema di blocco delle chiamate spam

Il 19 agosto 2025, a tre mesi di distanza dalla pubblicazione della delibera in questione, scatterà la prima fase del sistema di blocco delle chiamate spam, ovvero l’applicazione da parte degli operatori telefonici di filtri che bloccano automaticamente le chiamate da numeri stranieri che si fingono italiani, ovvero quelle che apparentemente provengono da numeri fissi con prefissi italiani (02 per Milano o 06 per Roma, per esempio) ma che in realtà sono numeri provenienti dall’estero.

Questa pratica è nota come spoofing, e fa leva sulla maggior propensione delle persone a rispondere alle telefonate da numeri di telefono all’apparenza conosciuti e più familiari, cioè con prefissi italiani anziché esteri. Oltre che per il telemarketing, è un trucco che viene utilizzato spesso anche per scopi fraudolenti e, anche per questo motivo, pericoloso e da contrastare. Anche perché i sistemi di contrasto alle chiamate spam, come il Registro pubblico delle opposizioni attivo dal luglio del 2022 anche per i numeri dei telefoni cellulari, si sono rivelate inefficaci.

Con questa nuova soluzione, l’AGCOM intende quindi bloccare all’origine e in tempo reale queste telefonate, soluzione che dal 19 novembre 2025 servirà anche per bloccare le telefonate da numeri di telefono cellulare italiani fatte dall’estero. In pratica gli operatori telefonici internazionali verificheranno che il numero di telefono sospetto sia effettivamente registrato in Italia controllando il database del ministero che si occupa di telecomunicazioni (il ministero delle Imprese e del Made in Italy): in caso di esito positivo la telefonata verrà trasferita all’operatore italiano e quindi al destinatario, viceversa se il numero non è presente nel database la telefonata verrà bloccata.

Difficile per il momento capire se questo nuovo sistema di blocco delle chiamate spam quanto e se sarà efficace, ma probabilmente ne avremo contezza dopo qualche mese dall’implementazione.

Nell’immagine di copertina Apple iPhone 16