Un giudice di San Diego ha decretato che effettivamente Apple ha violato 3 brevetti registrati da Qualcomm negli ultimi modelli di iPhone. A fronte di ciò, Apple è stata obbligata a risarcire Qualcomm per 31 milioni di dollari.

Potrebbe sembrare una grossa cifra (e per noi persone normali lo è) ma è bene considerare che in una precedente sentenza, Apple aveva vinto una battaglia legale che obbliga Qualcomm a risarcirla per quasi un miliardo di dollari. Nonostante la multa, quando si considera il miliardo che Qualcomm dovrà rimborsare ad Apple, quest’ultimo ha finito per avere circa 970 milioni.

I 31 milioni di dollari sono stati raggiunti tenendo conto di una multa da $1,41 per ogni iPhone venduto senza una licenza per la tecnologia Qualcomm utilizzata all’interno di ciascun dispositivo.

La multa assegnata a favore di Qualcomm coprono un trio di brevetti. Uno consente a un telefono di connettersi a Internet non appena viene avviato. Un altro aiuta a conservare la quantità di energia della batteria consumata dal processore grafico quando è in uso, mentre la terza mostra il flusso di traffico tra il processore dell’app e il modem su un telefono.

Anche se Qualcomm perdesse la battaglia da 1 miliardo di dollari, non darà davvero più soldi ad Apple, dato che il produttore di iPhone ha già mantenuto la stessa quantità in pagamenti dovuti anche alla società di semiconduttori. Se, tuttavia, il caso prendesse una svolta prima della sentenza finale, Qualcomm avrà ancora un’altra vittoria da festeggiare, e questa sarebbe una perdita molto più incisiva per Apple.