Le poche informazioni sulla basetta di ricarica AirPower e la mancata commercializzazione a distanza di oltre un anno dalla presentazione hanno fatto in modo che diversi accessori di terze parti chiudessero il gap. Uno di questi si chiama AirPlus ed è un case dotato di chip per la ricarica wireless delle AirPods.

AirPlus è un case sostitutivo a quello originale che elimina la necessità di qualsiasi cavo Lighning per eseguire la ricarica. Necessità comunque di un caricabatteria wireless con standard Qi. Un qualcosa del genere lo abbiamo visto anche al Computex 2018 di Taipei.

Al momento il progetto è in fase di crowfounding su Kickstarter, dove ha già superato i 20.000 dollari australiani richiesti per iniziare la produzione di massa.

Il case richiede solo un paio di secondi per inserire (o rimuovere) le AirPods e include un pulsante di abbinamento e un indicatore LED per poter controllare lo stato della carica. Come accessorio extra, si troverà anche un reggi-cinghia incorporato che consente al cinturino (gratuito con preordini) di attaccarsi saldamente alla custodia quando necessario.

La società fa notare che i suoi test dimostrano che AirPlus consentirà di ricaricare in modalità wireless utilizzando il caricabatterie compatibile con lo standard Qi nella stessa quantità di tempo che si impiega con la ricarica via cavo, il che significa che non sacrificherà alcun secondo.

AirPlus è un caricabatteria wireless per AirPods da appena 15 dollari 1

A differenza del case originale delle AirPods, questa versione può essere finanziata e quindi acquistata in diverse colorazioni. Si va dal classico bianco al nero, al rosa, al rosso e al grigio.

Nel caso foste interessati a finanziare il progetto AirPlus, lo potete fare sin da ora con un finanziamento di appena 15 dollari. Una volta che la produzione di massa sarà avviata, l’azienda prevede di vendere il caricabatteria wireless a 30 dollari.